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Il lavoro sociale di rete come strumento di efficacia educativa nelle comunità di accoglienza residenziali
di Dario Fortin - Università di Trento -
rivista MeTisMondi educativi. Temi, indagini, suggestioni
Pubblicato OpenAccess online il 6 gennaio 2022
11(2) 2021, 325-348 ISSN: 22409580 DOI: 10.30557/MT00196
ABSTRACT ITALIANO
L’esperienza educativa delle Comunità di Accoglienza in Italia non è molto conosciuta al mondo della ricerca accademica, anche se ha almeno cinquant’anni di storia, è diffusa in tutte le regioni del Paese e, grazie alle proprie linee guida pedagogiche e culturali, raccoglie importanti risultati con le persone più fragili accolte.
Il presente contributo – sulla scorta dei dati di una ricerca sul campo all’interno di una Comunità – evidenzia la rilevanza del Lavoro Sociale di Rete con le risorse del territorio locale; si tratta di un’applicazione pratica in educazione professionale, che risulta efficace a contrastare l’isolamento, il disagio mentale e le disuguaglianze sociali ed a promuovere la salute, l’autonomia psicologica e l’inclusione sociale e lavorativa delle persone vulnerabili.
Una pratica particolarmente necessaria in questo momento di pandemia da Covid-19 nel quale le connessioni relazionali significative sono in particolare sofferenza.
ENGLISH ABSTRACT
The educational experience of Welcoming Communities in It-aly is not well known in the academic research world, even if it has more than fifty years of history. It is present in all regions of the country and it has produced significant results with the most fragile people hosted, thanks to its pedagogical and cultural guidelines. This contribution – based on data collected from a field research in a Community .highlights the relevance of Social Networking with local resources. This is a practical application in social health education, which is effective in combating isolation, mental distress and social inequalities and in promoting health, psychological autono my and social and work inclusion of vulnerable people. This practice is particularly important during this period, when significant relationships are adversely affected by the ongoing Covid19 pandemic.
Il lavoro sociale di rete come strumento di efficacia educativa nelle comunità di accoglienza residenziali
http://www.metisjournal.it/index.php/metis/article/view/453/416
il_lavoro_sociale_di_rete.pdf
Dario Fortin è professore aggregato e ricercatore in Metodologia dell'educazione professionale dell’Università di Trento, dove insegna Metodi e tecniche dell’intervento educativo, Il ruolo professionale dell’educatore e Metodi di ricerca e progettazione al Corso di Laurea in Educazione Professionale presso il Polo di Rovereto, in convenzione con la Facoltà di Medicina dell'Università di Ferrara. Come Educatore Professionale ha esperienza diretta nei settori dell'emarginazione giovanile e adulta, nel disagio minorile, in ambito psichiatrico e nella disabilità. Già Coordinatore Generale della comunità di accoglienza e formazione Villa S. Ignazio, dalla quale ha ricavato il volume "L’esperienza di Villa S. Ignazio. Settant’anni di formazione di giovani e adulti a Trento" (Erickson, 2004) e per la quale ha fondato la collana “Strumenti di formazione”. E' stato per dodici anni presidente regionale del CNCA Trentino Alto Adige. Il suo ultimo volume "Educazione professionale. Contesto ed esperienze generative" è uscito nel 2020 per la collana "I fiori del sale" diretta da Marco Dallari ed edita dall'Università di Trento. E' Giudice Onorario minorile presso la Corte d'Appello di Trento.